La Spezia in giallo La Spezia in giallo
Introduzione Da lunedì a sabato L'ultima magia
Il segreto del professore Il caso della donna scomparsa Dieci piccoli enigmi
Bellezze letali L'odore del diavolo

Il caso della donna scomparsa
Cosa ne pensa il Web
Recensioni

"Un giallo intricato ambientato a La Spezia che accoglie le vicende di personaggi dell'alta società e non. Una storia scritta con precisione, e ricca di nuovi interrogativi da svelare, riesce a tenere il lettore incollato fino alla fine. Estremamente "gustosa" la parte dedicata alle ricette tipiche che connotano la figura del Maresciallo, il quale cerca di trovare un po' di pace tra un piatto e l'altro.

Una lettura veloce e appassionata, che riuscirà a conquistare gli amanti del genere: non posso che consigliarlo!"

"La contorsionista di parole"

"Il romanzo riserva un colpo di scena finale degno della miglior tradizione gialla.

Rispetto a blasonati best seller di provenienza straniera, che non valgono assolutamente la spesa e il tempo dedicato alla lettura, Il caso della donna scomparsa è un prodotto genuino, che svolge egregiamente il suo compito e lascia soddisfatti come uno dei sani piatti della tradizione culinaria italiana suggeriti dal Maresciallo Lo Giudice."

"Reader's Bench"

"Consigliato a chi ama le storie ben scritte in grado di cullare dolcemente il lettore fino all’ultima pagina"

"Mondoscrittura"

"Il modo in cui scrive Raffaella è molto semplice, ma non banale.

Quando lei descrive i piatti preparati dal Maresciallo Lo Giudice io sento il profumo di quei piatti..."

"Prof.ssa Stefania Giovando - Manifestazione Letture sotto l'albero"

"Non è un semplice giallo questo romanzo, ma è un vero e proprio viaggio nella psiche umana, che ne rileva la fragilità di fronte alle tentazioni che, piano piano sconfinano in un mondo dove lecito e illecito si invertono continuamente girando su sé stessi. Non è insomma un giallo nel senso classico del termine. Non si respira quasi mai l’atmosfera di tensione tipica dei gialli, tuttavia è molto ben stimolata la curiosità di arrivare alla scoperta del colpevole, si resta incollati alle pagine e lo si legge tutto d’un fiato fino alla fine.

Altro aspetto fondamentale di questo romanzo, è lo stile narrante di Raffaella, molto semplice ma allo stesso tempo affascinante, sempre rispettoso, mai eccessivo. Una semplicità molto efficace perché riesce davvero a far sentire i personaggi vivi, e pur con poche descrizioni se ne percepiscono da subito le caratteristiche fisiche e caratteriali."

"LucaFavaro.over-blog.it"

"La cosa che più mi è piaciuta del suo romanzo è la narrazione: l’autrice non ha nulla da invidiare a scrittori di gialli come Camilleri, lo stile si mantiene neutro ma non esprime una mera ricostruzione dei fatti di cronaca. Il tratto di Raffaella si distingue tra le pagine, una sua impronta, se così possiamo dire.

Un libro da leggere per chi ama i gialli nostrani e non gli improbabili thriller di oltreoceano."

"conniefurnari.blogspot.it"

"Non manca niente a far sì che questo libro rientri alla perfezione nel genere in cui è inserito. Ha però una prerogativa in più: è tutto nostrano.

Non è un thriller americano in cui troviamo colpi di pistola a raffica, pericoli in agguato a ogni angolo e scene al cardiopalma. Questo romanzo è molto delicato in tutto il suo percorso, dove i sentimenti prevarranno sul tema giallo facendo sentire il lettore cullato dalla storia, dall’inizio alla fine."

"soleeluna.altervista.org"

"Devo dirvi che il romanzo mi ha letteralmente catturata.

La scrittura è scorrevole e la storia non sconfina mai nel banale."

"Il Riflesso del mondo"